Tales from Space: Mutant Blobs Attack, il precedente titolo di Drinkbox Studios, è senza dubbio uno dei pochi giochi per PSVita da scaricare senza indugio. Uscito successivamente anche su Steam, il titolo univa una gradevolissima grafica cartoon ad uno humor scifi scoppiettante, il tutto a contorno di un platform in cui lo scopo ultimo era inglobare l’universo: un po’ come in Katamari Damacy, ma si rideva di più.

10

Lo studio canadese ritorna in questi giorni con Guacamelee, un titolo crossplay per PS3 / PSVita incentrato sulle vicende del luchador Juan. La storia in breve: il malvagio Carlos Calaca, resuscitato durante il Giorno dei Morti assieme ai suoi scagnozzi, mette il Messico a ferro e fuoco, rapisce la figlia del presidente e in generale fa troppo il galletto. Juan, umile contadino nonchè luchador extraordinaire, viene incaricato di riempirlo di schiaffi dalle forze del bene.

Guacamelee appartiene senza dubbio a quella categoria di platform che negli ultimi anni è stata definita – con una certa intelligenza, devo dire – “metroidvania”, ovvero platform in cui l’uso di oggetti o abilità speciali apre progressivamente porzioni di mappa sempre più estese, spingendo di conseguenza il giocatore a rivisitare aree già attraversate con occhi completamente nuovi. Guacamelee, se vogliamo, è un “Grimfandangovania”, ovvero un gioco che unisce la divertita estetica messicana del compianto Grim Fandango con gli elementi esplorativi tipici di Metroid. Un cocktail mai provato prima, ma che si rivela fresco, colorato e spumeggiante.

11

Alle prevedibili mosse che permettono di accedere un po’ alla volta ad aree prima precluse, si aggiunge un sistema di combattimento semplice da approcciare ma difficile da padroneggiare, tanto che in una particolare palestra all’interno del gioco una gallina parlante (…) sfida Juan ad effettuare combo sempre più complesse, in maniera sostanzialmente identica a quanto visto nei training mode degli ultimi episodi di Street Fighter. Aggiunta interessante è quella di poter effettuare un “colpo finale” dopo una presa: si va dal semplice scaraventare il nemico dall’altra parte dello schermo – opzione utile per far cadere gli altri come birilli – ad una serie di mosse da luchador quali supplex e uppercut. Utili per far salire il contatore delle combo, e la corrispondente reward monetaria, ma anche soddisfacenti da un punto di vista puramente tattile.

Guacamelee è un gioco semplice, colorato, di durata moderata (5-8 ore), ma ricco di collectibles, upgrades al parco mosse e sfide non banali (è presente ad esempio anche una modalità “tower”, dove stanza dopo stanza si affrontano nemici sempre più coriacei per raggranellare qualche spicciolo). Al tutto si aggiungono accorgimenti pregevoli, tipo il raspawn immediato in caso di caduta verso morte certa, una passione sfrenata per meme internettiani/icone videoludiche (fra i vari poster affissi in giro: Grumpy Cat, Me Gusta, Castle Crashers, Mario & Luigi, Link, Alex Kidd…) e una modalità coop PSVita / PS3, superflua ma gradevole. Consigliato senza remore.



Players è un progetto gratuito.

Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link Amazon che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.

Grazie!
, , ,
Tommaso De Benetti

Guadagnatosi di recente il sarcastico soprannome di "Caro Leader", Tommaso vive e lavora ad Helsinki. Come è facile intuire, per circa 10 mesi all'anno vive sepolto nella neve, circondato da donne bellissime. Tutto il tempo che gli rimane lo passa ad abbaiare ordini e a prendersi cura di vari progetti, fra cui Players, RingCast e icolleghi.tumblr.com.

Similar Posts
Latest Posts from Players

3 Comments

  1. Mi hai convinto, me lo prendo!

  2. Preso ieri, questo gioco è fantastico! Ottima review!

  3. Ci ho giocato un’oretta su Xbox One e mi pare divertente, immediato e colorato. Forse lo stile è un pò troppo spigoloso. 7 e mezzo direi!

Comments are closed.